Il silenzio del Buddha
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Codice1139
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TipoLibro
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AutorePanikkar Raimond
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EditoreMondadori
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Pagine435
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Anno1139
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Data ingressoLunedì, 06 Agosto 2007 08:53
Descrizione
Con questo libro desidero offrire intuizioni e ipotesi di ricerca filosofica e teologica, aperte a possibilità di nuovi frutti. Vorrei nello stesso tempo essere fedele all'intuizione buddhista, non allontanarmi dall'esperienza cristiana e non separarmi dal mondo culturale contemporaneo. La prima fedeltà esige che l'autore, lasciatosi ammaestrare dal Risvegliato, sparisca; la seconda filiazione richiede che nel profondo esista un'esperienza trinitaria personalmente vissuta; la terza vocazione domanda un sacro rispetto della situazione concreta dell'uomo dei nostri giorni.
Raimon Panikkar (Barcellona 1918) è considerato fra i maggiori pensatori della nostra epoca, partecipa di una pluralità di tradizioni: indiana ed europea, hindu e cristiana, scientifica e umanistica. Laureato in chimica, filosofia e teologia, ordinato sacerdote nel 1946, ha tenuto corsi e lezioni nelle maggiori università d'Europa, India e America.
“A volte conviene far tornare le parole al silenzio da cui hanno avuto origine. Chi non ha gustato il silenzio non assapora la parola”
Indice
7. Prefazione
17. Nota sul linguaggio
19. Abbreviazioni
25. Introduzione
25. Autòs
30. Bìos
36. Graphìa
41. Parte prima : IL PROBLEMA
43. Un equivoco di lesa umanità
47. Le diverse opinioni
48. Cinismo
49. Nichilismo
50. Agnosticismo
51. Pragmatismo
52. Problematicismo
54. Dialettica
55. Apofatismo
59. La religiosità buddhista
60. Le Quattro Nobili Verità
63. Il messaggio del Buddha
69. Parte Seconda : TESTI
75. Nairatmyavada
78. Non c’è alcun soggetto permanente
80. L’atman non è identificabile
81. L’atman non è che un semplice nome
83. C’è continuità nel mutamento perché non c’è atman
84. La trasmigrazione non ha soggetto
87. Nirvana










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