Quasi tutti, prima o dopo, hanno incrociato una delle grandi tradizioni religiose e filosofiche dell'Oriente, anche se spesso di esse non hanno che qualche vaga nozione, neppure esente da errori o inesattezze. Uno dei mediatori più seri ed accreditati di questo immenso patrimonio di questo spirito umano è Alan Watts, l'autore di questo volume.
Nella serie di conferenze qui raccolte, i cosiddetti seminari giapponesi, illustra in modo semplice, ma non semplicistico, le basi e i principi del buddhismo, la "religione senza religione" che ha tanto profondamente influenzato la sensibilità e l'identità della cultura asiatica e che in anni recenti ha molto interessato l'Occidente.
Sul filo di una narrazione piacevole e vivace il lettore ne comprende gli elementi essenziali -dalla visione cosmologica alla dottrina della Via di Mezzo, dal rapporto con lo zen e le tradizioni tibetane al confronto con le religioni occidentali- e si avvicina ad un mood di vedere se stessi e il mondo, e quindi di vivere, radicalmente diverso dal nostro. Un modo che appare straordinariamente utile e fecondo in questi anni confusi ed inquieti.