La necessità di identificare una guida a cui affidarsi per il proprio sviluppo interiore viene affrontata da diverse tradizioni spirituali.
Secondo gli insegnamenti dei Lama tibetani, questa relazione è ritenuta particolarmente rilevante e si considera necessario un profondo e lungo esame preliminare reciproco, tra maestro e discepolo, affinché tale rapporto si instauri in modo corretto.
Il testo di Asvaghosa Cinquanta stanze sul Guru, qui commentato dal ven. Ghesce Ciampa Ghiatso, espone in cinquanta versi le basi di una corretta relazione con la propria guida spirituale. Ad esso si fa particolarmente quale base di studio e pratica non solo negli insegnamenti di Lam Rim, ma anche in quelli di Tantra, in cui diventa un importante ausilio per mantenere correttamente gli impegni assunti con il Maestro.