Thich Nhat Hahn è nato in Vietnam nel 1926. Giovanissimo, a soli sedici anni, ha lasciato la famiglia per entrare in un monastero e da allora ha dedicato la vita allo studio e alla pratica dello Zen. Il Vietnam è il solo paese in cui il Buddismo Mahayana sia fiorito assieme al Theravada in comprensione e tolleranza reciproche. Ecco perché dall’insegnamento di Thich Nhat Hahn emerge una meravigliosa sintesi di entrambi i sistemi, in cui sono seguiti e venerati a fianco a fianco insegnamenti diversi, come la meditazione camminata, il Koan e il Sutra del Cuore. Inoltre, l’autore è convinto che, se vuole veramente radicarsi in Europa e in america, il buddismo dovrà adattarsi alla cultura e alla psicologia occidentali. Non ha senso tramandare un buddismo ortodosso, dagli insegnamenti dogmatici e ‘congelati’ ma è invece necessario creare un nuovo buddismo ‘occidentale’, strettamente collegato alla nostra realtà quotidiana.
L’insegnamento di Thich Nhat Hahn è profondamente segnato dalle guerre, i drammi, i problemi che il mondo moderno è chiamato ad affrontare e di cui il Vietnam, con la sua recente storia è stato uno specchio agghiacciante. E’ un buddismo diretto, poetico, straordinariamente comprensibile, che non ci domanda di chiuderci in un comodo isolamento, ma di prestare attenzione a ogni attività quotidiana, a ogni soggetto che ci circonda. Per questo le sue parole sono capaci di offrire un antidoto al nostro modo di vivere superficiale ed egocentrico e di infondere una nuova vita a dottrine che, come il Sutra del Cuore, troppo spesso restano solo parole vuote.