La politica della Compassione: la politica è ciò che determina la qualità della nostra vita, l’aria che respiriamo ad esempio; e la compassione, spesso ritenuta solo debolezza, è invece una grande forza, perché ci permette di “sentire con gli altri”, pensando e agendo così per il bene di tutta la famiglia umana. Se ora il mondo è colmo di problemi, vi sono cause che si possono eliminare. Se una persona dei paesi ricchi guadagna fino a 60 milioni di dollari l’anno, mentre in Africa si vive con un dollaro al giorno, perché meravigliarsi di quello che succede?
Con le spese solo per un esercito di una grande nazione si potrebbero eliminare la fame e la sete nel mondo. Oppure creare scuole e ospedali. Il capitalismo sfrenato, il continuo consumo di beni inutili sta riducendo la terra a una discarica. Come afferma il Dalai Lama, solo un sesto di tutta l’umanità pratica seriamente una religione, per questo egli parla per tutti gli esseri umani, non per dover credere in qualcosa ma per capire: comprendere che i valori fondamentali dell’essere umano, come la tolleranza, il dialogo, la non violenza, il rispetto di se stessi e dell’ambiente, la pazienza e la compassione, possono realmente trasformare il nostro piccolo pianeta.
Nelle parole di Sua Santità in questo libro si sente l’eco delle idee dei grandi filosofi greci e romani, come Platone, Plotino e Marco Aurelio, sino ai moderni sapienti come Shakespeare, Einstein e lo stesso Gandhi, che ha ottenuto la libertà dell’India unicamente con la non violenza.
In essenza, le parole del Dalai Lama rispecchiano questo vecchio detto spagnolo: No es para bien de todos si no es para mal de ninguno, ovvero “Non è veramente per il bene di tutti se non danneggia neppure una sola persona”