Anticipando il futuro, Tomo Geshe Rimpoce, uno dei sommi maestri spirituali del Tibet moderno e un vero maestro della visione interiore, lasciò il suo remoto eremitaggio sulle montagne, in cui aveva praticato la meditazione per vent’anni, e proclamò che era venuto il momento di aprire al mondo i tesori spirituali celati e custoditi nel Tibet per più di mille anni. Infatti l’umanità si trova al crocevia delle grandi decisioni: davanti a sé ha la Via del Potere, attraverso il controllo delle forze della natura –una via che conduce alla schiavitù e all’autodistruzione- e la Via dell’Illuminazione, attraverso il controllo delle forze dentro di noi – che porta alla liberazione e all’autorealizzazione. Missione di Tomo Geshe Rimpoce fu mostrare questa seconda via e trasformarla nella realtà.
Per l’autore l’esempio vivente di questo grande maestro, dalle cui mani ricevette la sua prima iniziazione venticinque anni or sono, fu il più profondo stimolo spirituale della sua vita e gli aprì le porte dei misteri tibetani.