“Il catechismo buddhista” mette in luce un’azione di grande valore storico e culturale che è stata realizzata dalla Società Teosofica fin alla sua fondazione. Si tratta della riscoperta e della valorizzazione dei messaggi filosofici e religiosi antichi. Quando Henry Steel Olcott ed Helena Petrovna Blavatsky raggiunsero l’India nel 1879 una delle loro prime preoccupazioni fu quella di valorizzare la cultura hindu e quella buddista. Il loro sforzo e quello dei loro successori trovò ampi riconoscimenti, compreso quello del Mahatma Gandhi. Nel comporre “il catechismo buddhista” l’intento del colonnello Olcott era non solo quello di mettere a punto un testo in cui si riconoscessero le varie scuole buddhiste, ma anche di portare queste scuole ad un dialogo fraterno, ispirato dal messaggio universale del Buddha.