Lama Anagarika Govinda è penetrato nei segreti della sapienza dell'Estremo Oriente e nella tradizione meditativa del buddhismo come nessun altro studioso occidentale. Le sue opere sulla teoria e sullla pratica del buddhismo hanno contribuito pertanto in maniera sostanziale a far consocere e a diffondere in Occidente questa "religione senza dogmi".
In questo libro egli espone la sintesi delle sue esperienze sulla via buddhista della libertà, da lui non solo studiata,a ma percorsa anche personalmente in maniera esempalre. E proprio attingendo alla sua esperienza personale, egli evidenzia il ruolo che il buddhismo può avere per il pensiero e per l'autorealizzazione di quanti appartengono alla cultura occidentale. Da queste pagine appare chiaro il motivo per il quale gli scienziati occidentali si richiamano sempre più frequentemente alla filosofia, alla cosmologia e alla metafisica del buddhismo, di cui la scienza moderna risente sempre più fortemente l'influsso.
Il libro è caratterizzato da convincente scientificità, da notevole forza espressiva e da una sapeinza conseguita del corso di un'intera vita attiva e contemplativa allo stesso tempo. Ne emerge uno spirito che si esprime con grande comprensione e responsabile umanità, anche laddove l'autore dissente da cristallizzazioni dogmatiche, sia pure sostenute da tradizioni di antica data.