"Sei tu stesso il tuo avversario, la cuasa ripetuta dei tuoi fallimenti. C'è in te un mondo oscuro, che non conosci. Affrontalo con armi di luce". La felicità e l'amore, l'amicizia e la libertà, la sessualità e la seduzione, il successo e la realizzazione di sè: i "precetti di vita" di Dugpa Rimpoce - ordinati e trascritti da Jean-Pierre Bourre - sono parole che sgorgano da una saggezza antica, plurimillenaria, rivolte però agli uomini e alle donne di oggi. Discepolo del Dalai Lama, Dugpa Rimpoceè unanimemente considerato come il "maestro degli aforismi". Dalla quiete e dalla solitudine del monastero buddhista di Nagarkot, alle pendici dell'Himalaya, in cui si era ritirato dopo aver conosciuto le grandi metropoli e le folle di Londra e di Nuova Delhi, Rimpoce rispondeva con stupefacente precisione ai problemi e alle angosce del nostro tempo, dispensando insegnamenti e stimolando riflessioni sulle domande cruciali che assillano ogni uomo nell'arco della sua esistenza.