L’unione di beatitudine e vacuità è un commentario della Lama Chopa, una fondamentale opera del Primo Pancen Lama, Chokyi Ghialtsen (1570-1662), in cui vengono riassunti in forma poetica tutti i principali temi del sentiero buddhista dei sutra e dei tantra.
Nella pratica tantrica del Buddismo mahayana il rapporto con il maestro spirituale riveste una fondamentale importanza, e il lucido commentario del Dalai Lama presenta un insegnamento pratico che unifica gli aspetti essenziali dei sutra con le profonde tecniche tantriche che attivano le latenti forze spirituali presenti nella mente di ogni essere umano. Delineando l’intera struttura del sentiero buddhista, il testo illustra linee di condotta che permettono di intraprendere una forma completa di pratica quotidiana.
Le origini degli insegnamenti che riguardano la pratica di guru yoga della Lama Chopa risalgono al tantra esplicativo Vajramala, in cui la visualizzazione delle divinità del mandala del corpo presenti sul corpo del guru viene spiegata in accordo al tantra di Guhyasamaja. Dato che la pratica combinata di Yamantaka, Guhyasamaja e Heruka possiede grandi meriti e risultati, il testo della Lama Chopa spiega come intraprenderla sulla base di questa pratica di Guru Yoga. La pratica vera e propria viene spiegata in accordo a Guhyasamaja, i preliminari come l’autogenerazione vengono spiegati secondo Yamantaka e lo svolgimento delle offerte e così via vengono illustrati in accordo a Heruka.