"Questo libro è il resoconto d'un viaggio immobile, a al tempo stesso il frutto d'un lavoro che un fotografo, anche l'autore stesso, ha raramente l'occasione, il piacere e addirittura il desiderio di compiere: rimanere seduto nel medesimo luogo per un anno intero, in attesa della luce. Del resto, non era questo il mio scopo, ed io non mi reco mai nel mio eremo per fare fotografie. Tuttavia, mentre sin dal mattino, ben prima del'alba, e fino a notte inoltratrata, contemplavo quel paesaggio sublime, accadeva a volte che una luce straordinaria venisse di tanto in tanto a illuminare la scena che continuamente si presentava ai miei occhi colmi di stupore. Queste immagini, tutte scattate dalla terrazza del mio eremo o a qualche decina di metri da esso, sono il frutto di questa lunga 'attesa senza attesa', e della gioia di essere testimonedell'armonia della natura, che senza posa si mescla intimamente alla felicità della meditazione". (Matthieu Ricard, Ermo di pema Osel Ling, Nepal)