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“Ancor più che una religione, il buddhismo è un modo di vivere; è un'interpretazione del mondo dal punto di vista di una società contadina che, essendo sempre vicina alla natura, deve spiegarsene l'assoluta crudeltà. Nella natura non c'è giustizia; non c'è mai resa dei conti. Quel che mi è sempre piaciuto del buddhismo è la sua tolleranza, l'assenza del peccato, la mancanza di quel peso sordo che noi occidentali, invece, ci portiamo sempre dietro e che in fondo è la colla della nostra civiltà: il senso di colpa. Nei paesi buddhisti niente è mai terribilmente riprovevole, nessuno ti rinfaccia mai qualcosa, nessuno ti fa mai una predica o cerca di darti una lezione. Per questo sono piacevolissimi e fanno sentire a loro agio tanti giovani viaggiatori occidentali, in cerca appunto di libertà.” Tiziano Terzani, “Un indovino mi disse” |