Il Centro Studi Tibetani Tenzin Cio Ling è nato a Sondrio nel 1989 su ispirazione del Maestro tibetano Ghesce Tenzin Gompo. Nel corso degli anni ha organizzato numerosi eventi pubblici: conferenze dei Maestri, spettacoli di danza della tradizione popolare tibetana, creazione del Mandala da parte dei monaci e molti altri corsi.
Da sempre il Centro Studi è impegnato a favorire un cammino di benessere e di crescita personale, che sappia poi irradiarsi alle persone che ci circondano. Per raggiungere questo scopo, si può partire dal livello fisico (con i corsi di yoga e di tai chi chuan) oppure direttamente dal livello mentale, con la meditazione e l’ascolto delle lezioni dei nostri Maestri.
Punto di partenza del sentiero buddhista è un processo di introspezione: i vari accadimenti, positivi e negativi, non sono il frutto di eventi fortuiti né causati dall’esterno. Noi stessi siamo gli artefici del nostro destino; sono le nostre azioni di corpo, parola e mente che determinano le “fortune” o “sfortune” future. Alla base della ricerca interiore non c’è però uno scopo puramente egoistico, ma il desiderio di aiutare anche gli altri a liberarsi da questa condizione di sofferenza. La mente è la fonte di tutte le afflizioni e virtù. Il buddhismo offre degli strumenti per realizzare uno stato mentale virtuoso, non contaminato da negatività, squilibri, disarmonie; uno stato di perfezione, la Buddhità.
Sono metodi che trovano immediata applicazione nella vita di tutti i giorni e che aiutano ad affrontare in maniera più consapevole e serena le diverse difficoltà che la vita presenta. Attualmente diversi Maestri tibetani danno insegnamenti in Occidente. Seguirli può sembrare una moda; di fatto essi offrono una lettura della realtà comprensibile e logica, lontana da approcci puramente fideistici.
Per la sua dimensione universale, per questa analisi precisa e puntuale dell’uomo e dell’esistenza, il messaggio del Buddha è rivolto a chiunque, senza distinzione di sesso, razza e religione.
Il Centro Studi si trova a Sondrio, in Galleria Parravicini, 8.